Il “bifurcation echo” è un fenomeno meccanico che si verifica nel sistema cardiovascolare, in particolare nell’aorta — la grande arteria che trasporta il sangue dal cuore al resto del corpo.
Quando il ventricolo sinistro del cuore si contrae (sistole), spinge il sangue in avanti attraverso la valvola aortica. Questa espulsione crea:
Un’onda di pressione (chiamata “pulse wave”) che si propaga lungo l’aorta.
Quando quest’onda raggiunge la “biforcazione dell’aorta” (dove l’aorta si divide in due rami per andare verso le gambe), parte dell’onda rimbalza indietro.
Questo “rimbalzo” genera un’eco — chiamata appunto bifurcation echo — che risale verso il cuore.

In termini semplici:
Il battito cardiaco genera un’onda → l’onda viaggia nell’aorta → incontra una biforcazione → parte dell’onda torna indietro → si crea un’eco.
Che effetto ha questa eco? Quando l’onda riflessa (l’eco) e la nuova onda in uscita si incontrano, possono creare un’interferenza — una “collisione” energetica. Questo produce una certa turbolenza o irregolarità nel flusso del sangue e nella risonanza sonora del corpo.
Itzhak Bentov, nel suo libro Stalking the Wild Pendulum, ha proposto che questa eco:

Interrompa la risonanza coerente che altrimenti sarebbe presente nel corpo.

Possa “disturbare” la propagazione armonica delle vibrazioni attraverso il corpo e fino al cervello.

Venga eliminata o attenuata durante stati profondi di meditazione, sonno o rilassamento profondo.

Quando il corpo è in profondo rilassamento… … il cuore riduce la forza e la frequenza della spinta del sangue. Questo fa sì che l’eco da biforcazione gradualmente si attenui fino a scomparire.
A quel punto:

Il battito cardiaco crea onde di pressione uniformi e armoniche.

Si forma una sinusoide regolare che risuona in tutto il corpo.

Questa sinusoide si propaga fino al cervello, generando un leggero “movimento oscillante” del cervello (di circa 0,005–0,010 mm) nel liquido cerebrospinale.

Il sistema mente-corpo entra in una “camera di risonanza” perfettamente accordata — condizione ottimale per stati meditativi, percezioni extrasensoriali e guarigione.

Un modello di risonanza totale Bentov sostiene che in questo stato il corpo umano agisce come un diapason vivente, in risonanza con:

se stesso (cuore, cervello, fluido cerebrospinale)

il campo elettromagnetico terrestre (Schumann resonance)

e potenzialmente con energie cosmiche o campi informazionali sottili.

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